Abito con i miei genitori. La casa è intestata a mio padre. Da circa un mese un rumore molesto proviene dalla proprietà del vicino. Con tale vicino non abbiamo buoni rapporti. Il rumore continua a presentarsi ogni notte/mattino. Cosa posso fare? Posso far fare una perizia fonometrica? E come?
Se Lei, oggi, non ha certezza della provenienza dei rumori molesti, l’unica soluzione non può che essere quella del perito di parte, a cui dare un incarico per verificare rumore e provenienza.
Difatti:
se fosse stato in condominio, avrebbe potuto lamentare tale molestia all’amministratore, che avrebbe dovuto attivarsi per risolvere la questione ed eliminare tale disagio;
se fosse stato certo del rumore, avrebbe potuto (e dovuto) scrivere una diffida – a firma di un legale – per far cessare tale fastidio intollerabile e, in caso di mancata collaborazione, procedere con un’azione legale per la cessazione e il risarcimento del danno.
Non avendo questa certezza, non si può rischiare un’azione legale, in quanto ci sarebbe il rischio di soccombenza, dovuto all’incertezza della provenienza del rumore in questione.
Pertanto, il mio consiglio è quello di procedere individuando un perito fonometrico che possa attestare l’intollerabilità del rumore e la sua provenienza.
Quel perito, facendo l’accesso nel periodo temporale da Lei indicato, potrà attestare ciò e redigere una relazione tecnica che Le servirà, un domani, come prova documentale per costringere l’artefice a cessare ogni molestia e, quindi, chiedere gli eventuali danni non patrimoniali subiti, quale il danno morale ed esistenziale.
Diversamente, agirebbe con una spada di Damocle sulla testa, e il rischio di subire oltre il danno, anche la beffa.
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